Roma – La Federazione internazionale per i diritti e lo sviluppo (IFRD) ha denunciato le campagne di attacco nei confronti di cittadini di Arabia Saudita e gli Emirati Arabi Uniti che avevano espresso posizioni contro l’assedio del Qatar e di altri Paesi a partire dall’inizio del mese di giugno scorso.
La Federazione Internazionale, con sede a Roma, in un comunicato stampa, ha affermato che l’artista l’Arabia Saudita Waed è stata esposta a critiche feroci sullo sfondo di un concerto nella capitale del Qatar Doha.
La Federazione Internazionale ha criticato i commenti provocatori subiti dall’artista Waed sui social network in Arabia Saudita, scaturiti dalla diffusione di un video clip del concerto presso la sala conferenze a Doha, con la partecipazione del cantante iracheno Kathem Al-Saher.
L’IFRD ha notato i commenti che definivano l’artista Waed come “schiava di soldi”, mentre altri commenti ne richiedevano la punizione o persino impedire il suo ritorno in Arabia Saudita.
Nello stesso contesto, la Federazione Internazionale ha denunciato inoltre la campagna di critiche contro l’artista emiratina Ahlam Ali Al Shāmsi su Twitter e altri social network, nonché la decisione dell’emittente televisiva saudita MBC di escluderla dal talent show The Voice in lingua araba.
L’IFRD ha notato che l’artista Ahlam è stata vittima di campagne di attacco che includevano frasi ingiuriose e anche accuse di tradimento su Twitter, vista l’indignazione da parte dell’artista nei confronti della canzone emiratina “Qaulua li Qatar” che andava contro lo Stato del Qatar.
La Federazione internazionale per i diritti e lo sviluppo (IFRD) ha espresso disapprovazione per gli attacchi non giustificati nei confronti delle “dive” Waed e Ahlam e la loro esposizione a diffamazione e calunnia, visto che si ritrovano in mezzo a una sorta di lotta politica. L’IRFD ha richiesto inoltre di mettere immediatamente fine a queste campagne di critica e denigratorie e fermare le violazioni inerenti alla limitazione della libertà di opinione e di espressione sia in Arabia Saudita sia negli Emirati Arabi Uniti .